Fusione catastale appartamenti contigui di due coniugi
Salve, Io vivo in un appartamento di proprietà di mia moglie. Circa dieci anni fa acquistai un piccolo immobile attiguo che abbiamo utilizzato sino a oggi come appoggio per bici e altre cose.
RISPOSTA
Presumo che sia stato acquistato in regime di separazione dei beni, pertanto questo piccolo immobile risulta intestato soltanto a te.
Ora vorremmo unire i due immobili (uno intestato a me l'altro a mia moglie)
RISPOSTA
A chi sarà intestato l'immobile che avrà origine dalla fusione?
Sarà cointestato ai due coniugi, giusto?
Occorre preventivamente recarsi dal notaio per rogitare un contratto di permuta immobiliare, ai sensi dell'articolo 1552 del codice civile.
Il marito cederà il 50% del suo immobile alla moglie, mentre quest'ultima cederà il 50% del suo immobile al marito.
E' opportuno evitare la donazione tra coniugi delle quote immobiliari, considerata la difficoltà di circolazione sul mercato del bene immobile proveniente da donazione.
Demolendo una parete ed effettuare
RISPOSTA
Una volta che entrambi gli immobili saranno cointestati, i comproprietari presenteranno all'ufficio tecnico comunale, una richiesta di permesso a costruire.
Una volta ottenuto il permesso a costruire, procederete all'abbattimento del muro ed al conseguente accatastamento dell'immobile risultante dalla fusione.
Il “nuovo” immobile avrà un nuovo subalterno con una rendita catastale che sarà presumibilmente superiore alla sommatoria delle precedenti rendite catastali degli attuali appartamenti.
Attenzione, salvo il caso di abitazione principale, aumenterà l'importo dell'IMU da versare annualmente all'ufficio tributi comunale.
L'accatastamento fiscale, ma volevo sapere come gestire correttamente la problematica dell'energia elettrica dato che , quando acquistai l'immobile piccolo dopo alcuni mesi, feci staccare la fornitura elettrica non avendo la necessità dell'energia in quegli spazi.
RISPOSTA
Penso che si tratti davvero dell'ultimo problema.
Il contratto attuale con l'ENEL sarà oggetto di recesso da parte di tua moglie, quindi ne firmerete un altro, in qualità di comproprietari del nuovo appartamento risultante dalla fusione.
Il contatore dell'energia elettrica resterà unico.
Oggi posso unire i due appartamenti fiscalmente (oltre che demolire una parete) e alimentare l'immobile intestato a me (quello piccolo) con l'impianto dell'appartamento intestato a mia moglie (ovviamente con lavori a norma dal punto di vista elettrico)? Grazie.
RISPOSTA
Sì, tuttavia occorre porre in essere preventivamente tutti gli step elencati nella presente consulenza.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1552 del codice civile