Cause di nullità del matrimonio presso la sacra rota
Buongiorno, sposata nel 1994, figlia nata a gennaio 2001, separata a gennaio 2002 per relazione extraconiugale del mio ex marito.
Divorziata con addebito per lui nel 2007 con assegnazione della casa coniugale di proprietà al 50% acquistata durante il matrimonio. Affidamento esclusivo della figlia, e 260 euro mensili per la figlia. Mi sono risposata la II volta nel 2015 e abito nella casa del primo matrimonio. Il mio ex marito vuole l'annullamento del matrimonio religioso, ma ho scoperto che in seguito puo anche chiedere l'annullamento di quello civile, come non fosse mai esistito.
Vorrei capire se in seguito all'annullamento di quello religioso e civile, cosa ho da perderci io e anche mia figlia ( casa, pensione, ecc) e il fatto che in questo caso mia figlia risulterebbe nata al di fuori di un matrimonio che invece c'è stato veramente ed è durato diversi anni. Grazie Cordiali saluti
Dubito fortemente che tuo marito possa ottenere addirittura l'annullamento del matrimonio religioso, ricorrendo alla Sacra Rota … si tratta di una minaccia buttata lì, per fare terrorismo.
Da un punto di vista religioso, il matrimonio è stato “consumato” … non possono esserci dubbi visto che è nata una figlia dopo otto anni di ordinario rapporto coniugale. Se non è possibile chiedere l'annullamento del matrimonio religioso rato e non consumato, per quale motivo si potrebbe chiedere l'annullamento del matrimonio religioso, dopo tutti questi anni?
Ecco la casistica:
-simulazione
-esclusione della indissolubilità
-esclusione della prole
-esclusione dell'unità – fedeltà
-esclusione del bene dei coniugi
-esclusione della dignità sacramentale
-incapacità di di assumere ed adempiere gli obblighi essenziali del matrimonio ovvero di sufficiente uso della ragione ovvero di discernimento
-ignoranza
-dolo
-errore sull'altrui persona
-errore sull’unità o l’indissolubilità o la dignità sacramentale del matrimonio
-errore su una qualità dell’altra persona
-impotenza
-violenza o timore
-matrimonio rato e non consumato
Di quale fattispecie parliamo ?
A cosa fa riferimento il tuo ex marito ?
A mio parere, dice una sciocchezza …
In caso di annullamento del matrimonio religioso, perderebbe gli effetti giuridici anche il matrimonio civile, quindi non avresti più diritto all'assegno divorzile.
Nulla cambierebbe invece nei confronti di tua figlia che conserverebbe cognome e diritto al mantenimento e status di figlia nata in costanza di matrimonio, ai sensi dell'articolo 128 comma II del codice civile.
“Il matrimonio dichiarato nullo ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli”.
Art. 128 del codice civile. Matrimonio putativo.
Se il matrimonio è dichiarato nullo, gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne agli sposi.
Il matrimonio dichiarato nullo ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli.
Se le condizioni indicate nel primo comma si verificano per uno solo dei coniugi, gli effetti valgono soltanto in favore di lui e dei figli.
Il matrimonio dichiarato nullo, contratto in malafede da entrambi i coniugi, ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli nati o concepiti durante lo stesso, salvo che la nullità dipenda da incesto.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
PS l'abitazione familiare resterebbe comunque nella tua disponibilità fino all'indipendenza economica di tua figlia.