E' obbligatorio partecipare al procedimento di mediazione preventiva ?





Spett.le avvocato, Mia moglie è stata invitata acomparire davanti alla camera di conciliazione dell'ordine degli avvocati di Palermo a seguito del seg. incidente automobilistico : un ragazzo è sbucato in bicicletta da una strada laterale , rispetto alla corsia di marcia dell'autovettura di mia proprietà guidata da mia moglie,investendo lateralmente l'automezzo. Sul luogo dell'incidente è stata chiamata l'eliambulanza e il ragazzo che appariva coscente è stato dimesso dall'ospedale con lieve prognosi traumatica.Il rilievo della polizia urbana ha stabilito che la colpa dell'accaduto è del ragazzo (l'automezzo non ha subito ne fermi ne sequestri, tanto meno contravvenzioni da parte della polizia intervenuta sul luogo dell'incidente) che per altro non era accompagnato .La ns. compagnia di assicurazione non intende rimborsare le richieste di danno dei genitori.La domade che Le pongo sono le seguentì: siamo obbligati ad aderire all'incontro conciliativo ? per quale motivo dovremmo comparire o peggio mediare qualsivoglia importo se siamo oltre che non responsabili assicurati per i danni eventuali a terzi? che obblighi giuridici possono derivare dalla mancata partecipazione o peggio dalla mediazione in nostra assenza nei nostri confronti? Cordiali Saluti



RISPOSTA



L'articolo 8, comma 5, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, prevede quanto segue:

"Il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall'articolo 5, non ha partecipato al procedimento (di conciliazione preventivo) senza giustificato motivo, al versamento all'entrata del bilancio dello Stato di una somma di importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio".

Laddove non partecipassi al tentativo di conciliazione, il giudice del processo civile in seguito, ti condannerebbe ad una sanzione amministrativa pari al contributo unificato, all'incirca 250 euro.

Non siete obbligati ad aderire alla proposta della controparte, ma siete tenuti ad essere presenti.
In sede di conciliazione quindi, rigetterete la proposta della controparte, per i motivi esposti nella vostra mail.
In pratica dovete andare alla conciliazione per comunicare che non avete nessuna intenzione di aderire a qualsiasi proposta conciliativa. Poi potrete anche alzarvi dal tavolo delle trattative e andare via !!!

Diciamo che c'è un obbligo di presenza, non di accettazione della proposta di conciliazione o delle trattative di mediazione.

La controparte ha intenzione di approfittare dell'incidente, per lucrare qualche centinaia di euro … fategli capire che non siete ingenui !!! Anzi, recarvi alla conciliazione può servire a mettere in chiaro che non siete disposti a farvi “raggirare”.

Sempre a disposizione.

Cordiali saluti.