Cliente di una escort è citato come persona informata sui fatti dal pubblico ministero





Ho un quesito da porle: lo scorso settembre 2009, sono andato in motel con una ragazza italiana maggiorenne (circa 30 anni), senza nessun precedente. Ovviamente credo era un escort ci siamo accordati per una prestazione normale, siamo andati in motel, fatto una cosa normalissima pagato lei e pagato il motel. Ora a febbraio 2011 i carabinieri mi chiamano (cmq con cortesia e tranquillità) per persona informata sui fatti (non mi ricordo l'articolo ), io ovviamente racconto tutto quello che ho fatto, come è avvenuto l'incontro siamo andati a bere qualcosa e poi in motel, mi hanno detto di stare tranquillo nel caso che si va in tribunale (passano magari anche anni)devo solo confermare il tutto. È vero? Ora so che la prostituzione non è reato, ma per cosa potrebbe essere indagata la ragazza? Ora sono passati 3 mesi e non ho saputo più nulla ( mi avevano detto che in caso di bisogno mi chiamavano ancora) anche se mi avevano tranquillizzato perché non era proprio niente di grave. È vero? Come funziona il tutto? Potrebbe spiegarmelo?grazie



RISPOSTA



Puoi dormire sonni tranquilli, sei stato ascoltato come persona informata dei fatti, ai sensi dell’articolo 377 del codice di procedura penale.

Art.377 del codice di procedura penale. Citazioni di persone informate sui fatti

1. Il pubblico ministero può emettere decreto di citazione quando deve procedere ad atti che richiedono la presenza della persona offesa e delle persone in grado di riferire su circostanze utili ai fini delle indagini.

2. Il decreto contiene:

a) le generalità della persona;

b) il giorno, l’ora e il luogo della comparizione nonché l’autorità davanti alla quale la persona deve presentarsi;

c) l’avvertimento che il pubblico ministero potrà disporre a norma dell’art. 133 l’accompagnamento coattivo in caso di mancata comparizione senza che sia stato addotto legittimo impedimento.


Non sei indagato dagli organi inquirenti, non avendo commesso alcun reato (pagare una escort per fare sesso, non configura un reato); se fossi stato ascoltato come indagato, gli inquirenti ti avrebbero invitato a nominare un avvocato di fiducia.

Le indagini potrebbero riguardare la escort oppure altre persone indagate per sfruttamento della prostituzione o induzione alla prostituzione. Quale reato potrebbe avere commesso la escort ??!! Detenzione/spaccio di sostanze stupefacenti, ad esempio … sicuramente, non è indagata per il semplice fatto di essersi prostituita !!!

I Carabinieri non erano tenuti a comunicarti il nominativo della persona indagata, né tanto meno il reato commesso (vige il segreto istruttorio); tu invece, eri obbligato a presentarti in caserma, per aiutare gli organi inquirenti ad accertare la verità dei fatti.

Al termine delle indagini preliminari, potrebbe esserci il rinvio a giudizio degli indagati (ripeto, non sappiamo chi sono gli indagati, potrebbe essere indagata la escort, come lo potrebbero essere i suoi sfruttatori); a seguito del rinvio a giudizio, inizierebbe il processo penale vero e proprio. Tu che in precedenza sei stato ascoltato dai carabinieri, come persona informata dei fatti, potresti essere chiamato a testimoniare dinanzi al giudice.
Non c’è nulla di preoccupante in tutto questo. Racconta la verità e non temere niente e nessuno !!!

Confermo che potrebbero trascorrere anni prima che tu possa essere ascoltato come testimone, dinanzi al giudice penale.

In sintesi: sono in corso delle indagini preliminari e gli inquirenti avevano necessità di ascoltare la tua versione dei fatti. Non sei tu ad essere indagato, sei soltanto una persona informata dei fatti. Non possiamo conoscere il contenuto delle indagini, il nome dell’indagato, il reato contestato; tutto ciò è coperto dal segreto istruttorio.

Tu sei completamente estraneo da ogni implicazione diretta e personale, di carattere penale; da buon cittadino devi semplicemente collaborare con gli inquirenti, ogni volta che ti sarà richiesto di farlo. Rientra sempre nei tuoi doveri di cittadino, essere ascoltato come testimone, durante il processo, al fine di confermare la tua versione dei fatti al giudice.
Se fossi implicato nella vicenda, i carabinieri ti avrebbero invitato a nominare un avvocato ovvero avrebbero nominato un difensore d’ufficio.
Ti invito pertanto a restare tranquillo.
Cordiali saluti.